Giuseppe Luciano Pasquale Picazio nacque il 17 maggio 1944 a Santa Maria Capua Vetere, una città ricca di storia e cultura nella provincia di Caserta, in Italia. La sua vita e il suo lavoro furono profondamente radicati nella ricca trama culturale e storica della sua città natale, dove trascorse tutta la sua esistenza fino alla morte, avvenuta il 7 aprile 2016.
Educato nelle scuole locali, Picazio mostrò fin da giovane un'intensa passione per la storia e la letteratura. Dopo aver completato gli studi secondari, proseguì la sua formazione accademica concentrando i suoi interessi sulla storia italiana, in particolare sul periodo del Risorgimento. Questo interesse lo portò a esplorare figure controversie e momenti critici della storia italiana, come evidenziato nei suoi numerosi saggi e libri.
La carriera di Picazio fu caratterizzata da un profondo impegno nel campo della ricerca storica. Divenne noto per i suoi approcci critici, spesso mettendo in discussione le narrazioni storiche tradizionali e cercando di offrire una nuova prospettiva sui personaggi e gli eventi del passato. Tra le sue opere più significative figura "L'Altra Faccia di Giuseppe Mazzini", un'analisi critica che sfida la percezione comune di Mazzini come eroe indiscusso del Risorgimento italiano.
Oltre alla storia del Risorgimento, Picazio si dedicò anche allo studio delle origini storiche di istituzioni significative come il Banco di Napoli e vari aspetti della dottrina cristiano-cattolica, come dimostra il suo lavoro sull'ammissibilità e la liceità morale della pena di morte. La sua erudizione e il suo rigore metodologico gli guadagnarono il rispetto e l'ammirazione di colleghi e istituzioni accademiche, tanto che ricevette numerosi riconoscimenti e fu membro di varie società storiche e accademiche.
Picazio era noto per il suo stile di scrittura eloquente e spesso usava un linguaggio che rifletteva la sua profonda riflessione e il suo impegno morale. La sua opera è permeata da un forte senso di giustizia e da una costante ricerca della verità, elementi che lo hanno portato a esplorare temi di grande rilevanza sociale e etica.
Oltre al suo contributo accademico, Giuseppe Luciano Pasquale Picazio era profondamente legato alla sua comunità. Partecipava attivamente alla vita culturale di Santa Maria Capua Vetere e contribuiva frequentemente a iniziative locali che miravano a promuovere la storia e l'arte della regione.
Picazio ha lasciato un'eredità duratura attraverso i suoi scritti e il suo impegno civico, influenzando non solo il campo accademico ma anche la comunità più ampia. La sua morte nel 2016 fu un grande lutto per quanti lo conoscevano e ammiravano, ma il suo lavoro continua a vivere, ispirando nuove generazioni di storici e intellettuali.